11 OTTOBRE
San Giovanni XXIII, papa
11 ottobre 1683
Madre Serafina di Dio con alcune donne, inaugura, con gran concorso di popolo nell’Isola di Capri, un nuovo Monastero sotto il titolo di San Michele Arcangelo.
11 ottobre 1962
San Giovanni XXIII, Roma apre solennemente il Concilio Ecumenico Vaticano II radunato nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Il XXI Concilio Ecumenico è stato sicuramente la più affollata e universale assise della storia della Chiesa. Ha visto la partecipazione di oltre 2.500 padri conciliari dai cinque continenti. Ha chiesto quasi quattro anni di lavori preparatori (1959-1962), quattro sessioni (1962-1965), ha prodotto 16 documenti (quattro Costituzioni, tre Dichiarazioni, nove Decreti) più migliaia di pagine di Schemi e di interventi, raccolte negli Atti ufficiali tuttora in corso di pubblicazione. L’intendimento «pastorale» di San Giovanni XXIII, fatto proprio da Paolo VI suo successore, fu quello, nelle fedeltà alla Tradizione, di trasmettere «pura e integra la dottrina, senza attenuazioni o travisamenti, che lungo venti secoli, nonostante difficoltà e contrasti, è divenuta patrimonio comune degli uomini», approfondendola e presentandola «in modo che risponda alle esigenze del nostro tempo» (Discorso di apertura del Concilio).
11 ottobre 1998
In Piazza San Pietro a Roma, San Giovanni Paolo II iscrive solennemente nell’Albo dei Santi Martiri la Beata Teresa Benedetta della Croce, Edith Stein. La Chiesa volle onorare, per esprimerlo con le parole dello stesso pontefice, “una figlia d’Israele, che durante le persecuzioni dei nazisti è rimasta unita con fede ed amore al Signore Crocifisso, Gesù Cristo, quale cattolica ed al suo popolo quale ebrea”.